A conclusione del 45° Giro d’Italia Under 23, gli atleti Nicholas Agostini e Marco Vettorel, che hanno completato tutte le sette dure tappe, fanno un bilancio di questa esperienza.
Nicholas Agostini, atleta di Fai della Paganella (TN), è stato ospite mercoledì sera al programma televisivo “Bici e Bike” sul canale RTTR Trentino per raccontare la sua esperienza: “Questo Giro d’Italia è stato davvero ricco di emozioni, sono partito con molta carica e voglia di fare bene sin da subito. Purtroppo però anche tutti gli altri concorrenti erano molto determinati e di conseguenza è stato molto difficile ottenere qualcosa di buono; ho cercato comunque di fare del mio meglio, di ricercare la fuga e di mettermi in evidenza e di dare sempre il massimo. Non ci sono state tappe semplici come si pensava, ognuna aveva la sua difficoltà. Gli altri concorrenti stranieri sono veramente molto preparati e si può dire che hanno una marcia in più rispetto a noi italiani, forse perché hanno la possibilità di fare più corse a tappe durante la stagione. Mi posso comunque ritenere soddisfatto per alcune giornate che mi hanno dato delle buone sensazioni in vista dei prossimi appuntamenti. Il Giro d’Italia resta comunque la corsa più bella a cui si possa partecipare e lascia in ogni corridore un bagaglio di esperienza non indifferente”.
Marco Vettorel, atleta di Cordignano (TV): “E’ stato un Giro d’Italia molto duro e con un livello di corridori alto. Ogni tappa è stata corsa a ritmi elevatissimi, anche quelle che sembravano più facili. Sono tornato a casa con tanta fatica accumulata e con un bagaglio d’esperienza notevole che serviranno sicuramente per cogliere dei bei risultati nelle prossime gare”.
Foto. In copertina: la squadra dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol alla partenza della seconda tappa di Rossano Veneto con Alberto Olivetto (Energiapura) e Vanni Soligo (Everest srl). All’interno: da sinistra: Stefano Franceschini, Nicholas Agostini, Marco Vettorel e Mauro Franceschini
