CHI VINCE IL GIRO? GLI ATLETI DICONO IN CORO: “JARNO WIDAR”. PER FABBRO VINCE FINN. RINO DE CANDIDO VA CONTROCORRENTE: LUKE TUCKWELL. PER IL TRICOLORE RITORNA SIMONE GRIGGION

By 20 Giugno 20252025

Riccardo Perani è arrivato 19° nella tappa da Ovada ad Acqui Terme, la prima vinta, dopo due anni, da un italiano. Anzi, i nostri connazionali hanno fatto di più: secondo il trevigiano di Solighetto Alessandro Borgo (primo alla Gent-Wevelgem), terzo Pietro Mattio, che dice Riccardo Perani, passerà nella prima squadra della Visma e si troverà a fare il gregario a Jonas Vingegaard oppure al velocista Olav Kooij. In più nella giornata di gloria italiana (non sono molte in questa categoria con le squadra Devo), si è piazzato al settimo posto Nicolò Arrighetti, al decimo Lorenzo Nespoli.


RICCARDO PERANI: “ORA PUNTO SULLA TAPPA DI DOMENICA”

L’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol può ritenersi soddisfatta del 19° posto di Riccardo Perani che non era partito in grande condizione di salute: “Ora come detto ieri sto finendo il Giro in crescita. Domani nella tappa regina devo entrare entro il tempo massimo – afferma l’atleta bresciano di Ospitaletto – e domenica voglio chiudere con una bellezza. Nel finale c’è il circuito con la salita del Prarostino che è come quasi il nostro Ca’ del Poggio: 2,5 chilometri con la pendenza media al 12% con un circuito da ripetere due volte. Cercherò di farmi vedere lì. Nella tappa di oggi la fuga buona se n’è andata a 50 chilometri dalla fine. Le gambe non giravano nella prima parte, poi mi sono sbloccato e peccato che i dieci se n’erano già andati. Punto a domenica. Il Giro chi lo vince? Widar”.


LORENZO MONTANARI: “LA PREPARAZIONE PER IL GIRO CI SERVIRÀ PER IL RESTO DELLA STAGIONE”

Lorenzo Montanari comincia a sentire un po’ stanchezza. “Qui vanno a 60 all’ora tutto il giorno. I big sono dei professionisti e decidono loro chi mandare o se mandare in fuga nella tappa. Oggi ho scollinato ha prima salita con i primi, ma poi ho dovuto cedere – afferma il romagnolo di San Zaccaria – ma io la penso così: con la preparazione che abbiamo fatto questo Giro ci servirà per rifinire la condizione in vista del finale di stagione. Da qui ci sono molte e importanti gare prima di ottobre. Cercherò di farmi trovare pronto, proverò ad infilarmi in una fuga. Chi vince il Giro? Widar, domani anche la squadra Lotto si farà trovare pronta”.


LUCA FRATICELLI HA AVUTO UN PROBLEMA MECCANICO

Luca Fraticelli ha avuto un finale di tappa periglioso: “Ti credo, ho cambiato la bici per un problema meccanico – fa l’atleta di Fano – ma sono pronto per la tappa di domani. Cercherò di rimanere attaccato ai primi più che posso. Poi quello che verrà verrà. Il Giro chi lo vince? Per me ce n’è uno solo: Jarno Widar”.


TOMMASO BAMBAGIONI. “UNA GIORNATA TRIONFALE PER IL CICLISMO ITALIANO”

Tommaso Bambagioni punta a salvarsi domani e a finire il Giro: “Questa è una giornata trionfale per il ciclismo italiano – dichiara l’atleta di Grosseto – cinque atleti nei primi dieci mica capita tutte le tappe. Penso di aver fatto un Giro sottotono, ma sono sicuro che servirà per il resto della stagione. La settimana prossima ci sono i campionati italiani su strada a Boario Terme e li ce la metterò tutta”. La Trevigiani Energiapura Marchiol è campione in carica con Edoardo Zamperini, titolo vinto un anno fa a Trissino.


RINO DE CANDIDO: “PER ME LA MAGLIA RESTA ALL’AUSTRALIANO”

Il “comandante” Rino De Candido: “Cominciamo e venirne fuori. Domani è impossibile, ma cercheremo di mettere tutto quello che abbiamo nella tappa di Pinerolo – afferma il tecnico friulano – la tappa di domenica è dura, ci sono due salite dure nel finale. Magari una top ten? Fa un caldo d’inferno. Oggi la temperatura in auto segnava 36° ed era come essere nelle colline del Coneglianese. Anche questo influisce dopo cinque giorni di corsa. Chi vedo come vincitore del Giro? Mi sa tanto che la maglia rimane all’australiano Luke Tuckwell (domani compie 21 anni, ndr) che ha anche una squadra forte, la Red Bull – Bora – Hansgrohe Rookies. Ma domani con le pendenze che ci sono e con il clima torrido c’è può accadere di tutto e vedo brutte facce nel gruppo”.


RICCARDO FABBRO HA GIÀ RIPRESO A PEDALARE

Riccardo Fabbro ha già ripreso la preparazione in bici dopo la brutta caduta al Giro che l’ha costretto al ritiro. “Pensavo peggio. Sono già uscito in bici – afferma soddisfatto Riccardo Fabbro – dopo la caduta ho fatto due ore. Riprenderò lentamente. Chi vince il Giro. Io dico Lorenzo Finn. Siamo coetanei, e l’ho visto al campionato europeo che abbiamo corso assieme. Lui lo ha fatto per prepararsi al mondiale che sappiamo tutti come è andato. Conosco le sue carattestiche e so come si prepara. È una garanzia”.


PER IL TRICOLORE DI DOMENICA PROSSIMA TORNA SIMONE GRIGGION

La prossima è la settimana del tricolore. La Trevigiani Energiapura Marchiol salta la cronosquadre in programma venerdì prossimo a Morsano al Tagliamento, ma è pronta per la strada che si svolge domenica 29 giugno a Boario Terme (Bs). Rino De Candido svela le convocazioni: “Correranno Luca Fraticelli, Lorenzo Montanari, Riccardo Perani, Tommaso Bambagioni ed un gradito ritorno di Simone Griggion che nelle ultime gare non è andato male – spiega Rino De Candido – la corsa è lunga, ma non ci sono salite lunghe”


Foto della squadra che ha partecipato al Giro sul palco di piazza San Vittore a Rho (Foto LaPresse)