I RISULTATI DELLA DOMENICA. JUNIORES: FILIPPO GALLIO SFIORA IL PODIO A TEZZE SUL BRENTA UNDER 23 A MANI VUOTE A SAN VENDEMIANO E A MELDOLA

By 18 Aprile 20212021

Ha sfiorato il podio Filippo Gallio, nella gara per juniores a Tezze sul Brenta. Vicentino, nato il 3 novembre 2004, si è dovuto inchinare alla legge della Borgo Molino Rinascita Ormelle, tornata ad esultare. Sul circuito vicentino, infatti, ad alzare le braccia al cielo al termine di una volata di rara potenza è stato Lorenzo Ursella che ha preceduto il compagno di colori Alessio Delle Vedove.

Ordine d’arrivo
1° Lorenzo Ursella (Borgo Molino Rinascita Ormelle) 102 km in : 2h11’30” alla media di 46,540 km/h

2° Alessio Delle Vedove (idem)
3° Samuele Mion (Work service Speedy Bike)
4° Filippo Gallio (Uc Trevigiani Campana Imballaggi Geo&Tex 2000)
5° Vincenzo Russo (Work Service Speedy Bike)
6° Matteo Lava (Industrial Moro)
7° Tommaso Livio (Industrial Moro)
8° Luca Tornaboni (Work Service Speedy Bike)
9° Leonardo Spagnol (Industrial Moro)
10° Francesco Lonardi (Autozai Petrucci Contri)

In copertina la foto di Filippo Gallio. Le foto degli Under 23 a San Vendemiano, i nostri juniores con Roberto Campana al centro, che indossano i jeans del nostro sponsor EVEREST di Vanni Soligo  e una foto degli juniores in gara a Tezze sul Brenta

E’ Paul Lapeira il dominatore del Trofeo Città di San Vendemiano

Il 14° Trofeo Città di San Vendemiano, valido anche per il 61° Gp Industria e Commercio, realizzato con grande perizia dallo staff del Velo Club San Vendemiano ha incoronato il 20enne francese Paul Lapeira (Ag2r Citroen) che ha conquistato al fotofinish la linea del traguardo di Via De Gasperi al termine di un testa a testa incertissimo con Jacopo Menegotto (General Store) e Mattia Petrucci (Colpack Ballan).

LA CRONACA

In 164 hanno preso il via dal cuore di San Vendemiano (Tv), mossiere d’eccezione il Sindaco Guido Dussin in compagnia di Sonia Brescacin, Consigliere Regionale, di Fabrizio Cazzola, Consigliere Federale Nazionale e dei campioni del mondo Moreno Argentin, Gianni Bugno e Silvio Martinello.

Dopo i primi chilometri ad andatura turistica, ad animare la prima parte di gara è stato il terzetto composto da Martin Nessler e Davide De Cassan (Cycling Team Friuli), Manlio Moro (Zalf Euromobil Désirée Fior). Il terzetto veniva riassorbito prima di affrontare il circuito collinare dove, nel corso del primo passaggio sul celeberrimo Muro di Ca’ del Poggio si formava al comando della corsa un drappello di otto unità composto da: Mattia Petrucci (Colpack Ballan), Gabriele Benedetti (Zalf Euromobil Désirée Fior), Paul Lapeira (Ag2r Citroen), Adrien Maire (Amical Velo Club), Fran Miholjevic (Cycling Team Friuli), Jacopo Menegotto (General Store), Kristjan Hocevar (Slovenia) e Robin Skivild (Uno-X).

Questi otto attaccanti guadagnavano un vantaggio massimo di un minuto sui più immediati inseguitori riuscendo a resistere alla reazione dei più attesi della vigilia: inutili i tentativi di riaggancio posti in essere dallo spagnolo Juan Ayuso (Colpack Ballan), dal lombardo Luca Colnaghi (Uc Trevigiani) e dal bellunese Andrea Pietrobon (Cycling Team Friuli).

Nel corso delle cinque tornate collinari perdevano contatto dalla testa della corsa il norvegese Skivild e lo sloveno Miholjevic mentre gli altri sei proseguivano di comune accordo sin sul rettifilo d’arrivo. Nello sprint a ranghi ristretti ad avere la meglio per un soffio era il 20enne transalpino Paul Lapeira che precedeva i generosi Jacopo Menegotto e Mattia Petrucci.

LE VOCI DEL DOPO GARA

Entusiasta il vincitore Paul Lapeira, al primo successo stagionale di livello internazionale dopo il nono posto conquistato lo scorso anno nel campionato nazionale a cronometro: “Sapevo di stare bene ed ero venuto qui per puntare alla vittoria. Quando ho visto che la nostra azione prendeva il largo ho capito che avremmo potuto arrivare sin sul traguardo. Poi nel finale sono partito lungo con la volata ma sono riuscito a resistere fino alla fine” ha confidato dopo il traguardo il vincitore.

Nonostante le numerose difficoltà, le limitazioni imposte per prevenire il diffondersi del contagio da Covid-19 e nonostante si sia corso in assenza della consueta e rumorosa cornice di pubblico, il Velo Club San Vendemiano può festeggiare un altro successo organizzativo di carattere internazionale: “Lo scorso anno siamo stati i primi ad organizzare un evento internazionale e con il nostro impegno abbiamo dimostrato che si poteva gareggiare in sicurezza. Oggi l’impegno era ancora più difficile perchè c’è tanta voglia di tornare verso la normalità ma voglio ringraziare gli appassionati che in maniera responsabile hanno deciso di rimanere a casa e di godersi la gara attraverso lo streaming video” ha spiegato al termine della giornata il presidente Fabrizio Furlan. “Vanno fatti i complimenti prima di tutto ai ragazzi in gara, dal primo all’ultimo, che non si sono mai risparmiati e hanno onorato la nostra gara con un impegno straordinario. Poi voglio ringraziare nuovamente tutti gli Enti, le Istituzioni e gli Sponsor che a vario titolo sono stati coinvolti nell’organizzazione – a partire dal Comune di San Vendemiano e dalle numerose aziende sostenitrici – senza dimenticare i tanti volontari che hanno lavorato in queste settimane perchè tutto riuscisse nel migliore dei modi. Ci siamo riusciti e non possiamo che esserne estremamente soddisfatti: ora ci attende qualche giorno di riposo e poi ripartiremo per lavorare all’edizione 2022 nella speranza che si possa disputare in maniera compiuta e con il caloroso abbraccio del nostro pubblico”.

Ordine d’arrivo
1° Paul Lapeira (Ag2r Citroen)
che compie i 179,6 km in 4h09’20” alla media 43,219 km/h

2° Jacopo Menegotto (General Store)
3° Mattia Petrucci (Colpack Ballan)
4° Gabriele Benedetti (Zalf Euromobil Désirée Fior)
5° Kristjan Hocevar (Naz. Slovena)
6° Adrien maire (Amical Vc Aixois)
7° Valentin Retailleau (Ag2r Citroen) a 20″
8° Federico Guzzo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
9° Alex Tolio (Zalf Euromobil Désirée Fior)
10° Alex Baudin (Ag2r Citroen)

Le foto degli Under 23 a San Vendemiano

Alessandro Verre (Colpack Ballan) anticipa tutti e conquista il Trofeo Città di Meldola – G.P. AWC Event

È Alessandro Verre (Colpack Ballan) ad aggiudicarsi il Trofeo Città di Meldola – G.P. AWC Event, gara ciclistica per Elite e Under 23 organizzata da AWC Event in collaborazione con ExtraGiro. Il Comune di Meldola (presente alla giornata il sindaco Roberto Cavallucci) torna dopo trent’anni ad ospitare una gara storica, dall’albo d’oro importante: nel 1991 l’ultima edizione andò a Marco Pantani.

È il primo successo stagionale per Verre, lucano di Marsicovenere, al secondo anno tra gli Under 23 (classe 2001).
Organizzazione della gara a cura di AWC Event, il gruppo di Academy Woman Cycling coordinato dal presidente Andrea Silvagni e dal team manager Fausto Nanni che nel 2021 si dedica all’attività organizzativa in vista del ritorno nel 2022 all’attività agonistica, dopo 12 anni di attività con team di ciclismo femminile giovanile che hanno portato in dote un campionato europeo, ventuno titoli italiani e svariati riconoscimenti in campo nazionale e internazionale.

AWC Event si avvale della collaborazione di ExtraGiro, gruppo organizzativo coordinato da Marco Selleri e Marco Pavarini che ha messo al centro delle proprie attività la bicicletta come motore di sviluppo e di rilancio per i territori e per il turismo sostenibile.

LA CRONACA

La gara per Elite e Under 23, con partenza e arrivo a Meldola, ha visto al via 178 partenti in rappresentanza di 37 formazioni, tra cui la Nazionale Italiana guidata dal Ct Marino Amadori, la Nazionale Statunitense, Vc Mendrisio (Svizzera) e tutte le migliori squadre italiane.

Si corre su 145,2 km, con quasi 2.400 metri di dislivello. Dopo il primo circuito di 5,2 km a Meldola da ripetersi 8 volte, la corsa affronta per cinque volte la salita che porta al borgo di Teodorano (salita di 4,5 km, pendenza media 5,6%, max 8%), percorrendo più volte un secondo circuito di 20,8 km prima del traguardo. Dall’ultimo passaggio ai 329 metri di altitudine di Teodorano sono 14 chilometri che portano all’arrivo.

Subito all’attacco un terzetto, di cui resta al comando in solitaria Marco Ghirlanda (Vc Mendrisio), poi raggiunto da Andrea Cervellera (Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo) e Alessandro Santaromita (Vc Mendrisio).

Nel circuito finale si delinea una situazione diversa, con un sestetto al comando: oltre a Cervellera e Santaromita (Vc Mendrisio), ci sono Gianmarco Garofoli (Nazionale Italiana), Walter Calzoni (Gallina Ecotek Colosio), Michele Corradini (Viris Vigevano) e Riccardo Ciuccarelli (Biesse Arvedi). Per loro, un vantaggio di circa 30” a due giri dalla fine. Il gruppo li raggiunge e al suono della campana davanti resta il drappello dei migliori, una trentina circa.

Nell’ultimo giro, dopo la salita il drappello dei migliori procede compatto fino a circa 3 km dall’arrivo, quando Verre e Garofoli tentano la sortita e guadagnano quanto basta per giocarsi la vittoria in due. Garofoli resta a corto di energie dopo essere stato protagonista anche della fuga di giornata e così Verre riesce a tagliare il traguardo a braccia alzate e con buon margine. Secondo Garofoli, mentre Antonipo Puppio (Nazionale Italiana) regola il gruppo nello sprint per il terzo posto.
Più info sulla corsa: https://www.extragiro.it/trofeo-citta-di-meldola-la-gara.

ORDINE D’ARRIVO
1. Alessandro Verre (Team Colpack Ballan) 145,2 km in 3h47’03” alla media di 38,370 km/h

2. Gianmarco Garofoli (Nazionale Italiana) a 3”
3. Antonio Puppio (Nazionale Italiana) a 5”
4. Francesco Romano (Velo Racing Palazzago) s.t.
5. Luca Cretti (Beltrami Tsa Tre Colli)
6. Marco Murgano (Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo)
7. Davide Botta (Vc Mendrisio)
8. Pasquale Abenante (Velo Racing Palazzago)
9. Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli)
10. Raul Colombo (Work Service Group Dynatek Vega)

STRADE BIANCHE DI ROMAGNA 

Martedi 20 aprile continuano gli appuntamenti ciclistici in Emilia-Romagna con la Strade Bianche di Romagna organizzata da ExtraGiro. La gara torna in calendario nel 2021 spostandosi da Mordano alla Valle del Conca per un percorso inedito e suggestivo, che presenta oltre 2.300 metri di dislivello e, tra sterrato, pendenze fino al 15% e terrazze panoramiche sugli Appennini e sul Mare Adriatico, si candida subito a diventare un punto di riferimento per il ciclismo italiano in un territorio a tradizione contadina, poco contaminata dallo sviluppo industriale, splendida per i cicloturisti e a pochi chilometri dalla funzionale rete di Bike Hotel sorti negli ultimi vent’anni in Romagna. L’edizione 2021 di Strade Bianche di Romagna per Elite e Under 23 si corre martedì 20 aprile su un percorso complessivo di 136,2 km, con partenza e arrivo a Mondaino, toccando tutti gli otto Comuni della Valconca, la valle più a Sud della Romagna: Mondaino, Gemmano, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo – Monte Colombo, Morciano di Romagna, Saludecio e San Clemente.