INTERNAZIONALE DI CAPODARCO: UN MARCHIGIANO CERCA IL SUCCESSO NELLE MARCHE, LUCA FRATICELLI

By 16 Agosto 20252025

Un marchigiano corre nelle Marche oggi all’internazionale 53° Capodarco di Fermo-Comunità di Capodarco: Luca Fraticelli, di Fano, 20 anni compiuti 10 giorni fa, nello stesso giorno del presidente Ettore Renato Barzi, cerca la spinta del pubblico di casa.


I TEMPI SONO MATURI PER UN GRANDE RISULTATO

I tempi sono maturi per fare un ottimo risultato: quinto a Castello Roganzuolo, terzo a Mercatale, decimo all’Ossario Pasubio e quarto a Corte di Piove di Sacco 13 giorni fa. In più 12° alla Roncola, 15° alla Zanè-Monte Cengio ed ha fatto tutte le tappe del Giro Next Gen. Inoltre la settimana scorsa è stato l’unico a finire la corsa internazionale a Poggiana della Uc Trevigiani Energiapura Marchiol. Questo è il curriculum di Luca Fraticelli.


LUCA FRATICELLI: “È LA CORSA DEI MIEI SOGNI”

“Ad un’ora da casa mia c’è Capodarco – spiega Luca Fraticelli – la corsa dei miei sogni. Il percorso è duro e lungo e si ci sarà il caldo che complica la situazione”. Il tracciato è diviso in tre parti. All’inizio pianeggiante, poi ci sarà il tracciato ondulato nemmeno un metro di pianura da affrontare sette volte: due giri con il Muro. “C’è una leggenda popolare: chi passa per primo all’ultimo giro come successe due anni fa a Filippo D’Aiuto, non vince. L’anno scorso è toccato al campione slovacco Dominik Dunar ed ha vinto Filippo D’Aiuto. Mah, non so se crederci. Speriamo di non passare primo al penultimo giro – spiega con scaramanzia Luca Fraticelli – già, i tempi sono maturi per fare un gran risultato. Se non sarà in quest’occasione ce ne saranno delle prossime”.


MA C’È ANCHE IL CAMPIONATO PROVINCIALE UNDER 23 SABATO PROSSIMO A VALDOBBIADENE

Già, perché fra una settimana ci sarà la cosa-novità in casa trevigiana, la Badoere-Valdobbiadene, la Corsa delle Eccellenze di 156,4 chilometri valida per il titolo provinciale Under 23. Visto che non sarà tutta pianura c’è da ben sperare per le doti tecniche di Luca. Un titolo in bacheca quest’anno ci sta proprio bene visto che l’Uc Trevigiani è a secco di vittorie. Ma non si sa mai.


TRA I FAVORITI DI CAPODARCO C’È ANCHE IL CAMPIONE ITALIANO IL TREVIGIANO ALESSANDRO BORGO

I favoriti di Capodarco? “Saranno prima di tutto il vincitore del Giro Next Gen Ormzel, il campione italiano, il trevigiano di Solighetto Alessandro Borgo e vedo bene un outsider come Vecchiutti, uno che va con il caldo e che ora è in forma strepitosa. Tanto è vero che domenica era in fuga a Poggiana ed ha vinto la corsa a San Donà di Piave in maniera strepitosa per dedicargliela allo zio deceduto. Poi vedo bene tutta la Colpack, da Novak a Bracalente, che praticamente corre in casa, da Chesini a Masciarelli che gareggia a due passi da casa”.


LA NOSTRA SQUADRA

A Capodarco saranno in gara cinque atleti guidati da Rino De Candido e Mauro Busato (meccanico Gabriele Donadi): Tommaso Cafueri, Luca Fraticelli, Lorenzo Montanari, Riccardo Perani e Luca Rosa. Sono 174,7 i chilometri zeppi di saliscendi; il via viene dato alle 13,30, l’arrivo verso le ore 17,45 dopo la doppia scalata del Muro.


IL PERCORSO: C’È IL FAMOSO MURO NEL FINALE. CI SONO IN PALIO SEI MAGLIE

Il percorso è quello tradizionale, con partenza e arrivo a Capodarco di Fermo. Tre i circuiti, il primo pianeggiante che tocca il lungomare Adriatico, il secondo ondulato e il terzo che prevederà il doppio passaggio sul celebre muro in pavè posto ad appena 350 metri dalla linea d’arrivo. ll “capo” dell’organizzazione è Adriano Spinozzi. Sono sei le maglie che verranno assegnate: la Rosa al vincitore, la Gialla al secondo classificato, l’Arancione al terzo, la Bianca al Miglior Straniero, quella a pois per il Gran Premio della Montagna e quella ciclamino per i traguardi volanti. Saranno 176 corridori, 24 squadre italiane e 12 straniere.


IL RICORDO DI GAETANO GAZZOLI
Questa tradizione acquista un significato ancora più profondo senza la presenza di Gaetano Gazzoli,  il famoso “Gaetà”, fondatore del Gran Premio Capodarco. E proprio per questo, tracciare i nomi dei corridori sull’asfalto diventa un modo per continuare il suo atto d’amore per il ciclismo, per il Gran Premio Capodarco e per il territorio.


IN SUO ONORE CAMPEGGERÀ UNO STRISCIONE SU UN TORNANTE

E sempre in suo onore, quest’anno è stato realizzato uno striscione che campeggia sul tornante della Capodarchese prima dell’incrocio con la strada che porta a San Marco Le Paludi. È una gigantografia che mostra Gaetano in sella sull’iconica moto gialla, simbolo della passione e della dedizione per il ciclismo, che segue il gruppo di corridori e sullo sfondo il borgo di Capodarco.


DIRETTA STREAMING

Dalle 15,30 il 53° Gran Premio Capodarco di Fermo sarà trasmesso in diretta streaming su ciclismoweb.net con il commento di Silvio Martinello. Inoltre, sul sito internet www.gpcapodarco.net e per tramite della pagina Facebook del Gruppo Ciclistico Capodarco ci sarà il resoconto scritto in tempo reale a cura di Giancarlo Pierantozzi.


In copertina la foto di Luca Fraticelli