MORTO DAVIDE REBELLIN: IL CAMPIONE TRAVOLTO E UCCISO DA UN CAMION: IL FRATELLO CARLO CORSE PER DUE STAGIONI CON L’UC TREVIGIANI

By 30 Novembre 20222022

L’ex campione di ciclismo Davide Rebellin, 51 anni, è mortooggi in un incidente stradale durante un allenamento in bici. Il dramma si è consumato poco prima di mezzogiorno lungo la Regionale 11, a Montebello Vicentino. Rebellin è stato travolto e ucciso da un camion, che poi si è allontanato.

Il campione di Lonigo, dopo 30 anni di professionismo, aveva chiuso la propria carriera poco più di un mese fa, con la partecipazione alla Veneto Classic. Classe 1971, nel 2004 vinse in otto giorni Amstel Gold Race, Freccia Vallone (poi conquistata altre due volte) e Liegi.

LA DINAMICA DELL’INCIDENTE 

L’incidente è avvenuto lungo la strada Regionale 11, a Montebello, all’altezza del bar ristorante “La Padana”. Secondo una prima ricostruzione, il mezzo pesante nell’uscire dallo svincolo avrebbe colpito e travolto Rebellin, per il quale non c’è stato nulla da fare. L’autista non si è fermato, allontanandosi, ma non è ancora chiaro se si sia accorto o meno di quanto era successo. Sul posto è intervenuto il Suem 118, ma il medico non ha potuto fare altro che constare il decesso dell’ex campione. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente e rintracciare il camionista.

IL FRATELLO HA RICONOSCIUTO LA BICI SULL’ASFALTO

I carabinieri stanno setacciando le immagini delle telecamere di sicurezza di un ristorante accanto al luogo dello schianto, per poter individuare targa e modello del mezzo. L’ex campione era uscito con la sua bici da corsa e probabilmente stava percorrendo la regionale 11 Vicenza-Verona per rientrare a casa, a Lonigo. Tragica la circostanza in cui è avvenuto il riconoscimento della vittima. Un fratello di Rebellin, Carlo, aveva appreso dai media che c’era stato un incidente nella zona di Montecchio, un ciclista travolto da un mezzo pesante. Si è recato subito sul posto, forse per una sorta di presentimento, e ha subito riconosciuto la bici del fratello, accartocciata.

UN MESE FA L’ULTIMA CORSA E L’ANNUNCIO DEL RITIRO ALLA VENETO CLASSIC PARTITA DA TREVISO

Davide Rebellin aveva disputato la sua ultima gara poco più di un mese fa, il 16 ottobre, la Veneto Classic, sulle strade di casa. Aveva chiuso con un trentesimo posto, dopo una carriera straordinaria che ne aveva fatto uno dei ciclisti professionisti più longevo al mondo. E alla fine di quella gara Davide Rebellin, nato il 9 agosto 1971 a San Bonifacio (Verona) ma cresciuto e residente a Madonna di Lonigo ( Vicenza), aveva annunciato il suo ritiro. Anche se ogni giorno, come avvenuto oggi, amava percorrere molti chilometri in bicicletta.

LA CARRIERA

Prima corsa con i pro: 5 agosto 1992, quattro giorni prima del suo 21esimo compleanno; ultima corsa, 16 ottobre 2022, a 51 anni compiuti alla Veneto Classic, 197,6 chilometri da Treviso a Bassano del Grappa su strada, pavè e gravel. In mezzo 70 vittorie, una maglia iridata da junior nella 70 km nel 1989, 6 giorni in maglia rosa al Giro 1996, due partecipazioni ai Giochi olimpici, un periodo da n. 1 al mondo, grande esempio di dedizione alla bici e al ciclismo e uno dei migliori corridori italiani e nel mondo.  Davide Rebellin aveva chiuso la carriera agonistica dopo 30 stagioni con i big del pedale, ma avrebbe continuato «ad andare in bicicletta». Da lunedì 17 ottobre, aveva detto «non cambierà molto per me, solo non metterò la stessa intensità nell’allenamento, ma in bici andrò sempre».  Rebellin, aveva cominciato da B2 con la Pizzini di Malcesine dove vinceva cinque-sei gare di media ogni anno.

Il fratello Carlo – nato a Lonigo il 13 settembre 1982 – corse per due stagioni con l’Uc Trevigiani: 2006 e 2007. Condoglianze alla famiglia dall’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol.

Foto di Davide Rebellin da Eurosport