RIBALTONE IN CLASSIFICA GENERALE: TUTTI CONTRO WIDAR. ADAM RAFFERTY VINCE LA QUINTA TAPPA DEL GIRO NEXT GEN. LUKE TUCKWELL È LA NUOVA MAGLIA ROSA. ORDINE D’ARRIVO E TUTTE LE CLASSIFICHE. PRIMO DEI NOSTRI È MONTANARI

By 19 Giugno 20252025

Adam Rafferty (Hagens Bermans Jayco) ha vinto la quinta tappa del Giro Next Gen Carta Giovani Nazionale, la Fiorenzuola d’Arda-Gavi di 153 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Filippo Turconi (VF Group BardianiCSF-Faizanè) e Jakob Omrzel (Bahrain Victorious Development Team). Luke Tuckwell (Red Bull – Bora – Hansgrohe Rookies) è la nuova maglia rosa di leader della classifica generale.


JARNO WIDAR PERDE TAPPA E MAGLIA MA INDOSSERÀ LA MAGLIA AZZURRA

Il belga Jarno Widar perde tappa e maglia rosa. Tuckwell balza in testa alla classifica. Turconi, che ha vinto il Trofeo Piva, al terzo posto in classifica. Lo sloveno Jakob Omrzel, vincitore a Pieve di Soligo da juniores l’anno scorso su Lorenzo Finn – balza al secondo posto. Widar passa al quarto posto in classifica, ma indosserà la maglia azzurra di miglior scalatore.


LORENZO MONTANARI ARRIVA PRIMO DELL’UC TREVIGIANI ENERGIAPURA MARCHIOL

Primo dei nostri Lorenzo Montanari, seguito da Tommaso Bambagioni, Riccardo Perani e Luca Fraticelli, 89° nella graduatoria generale. La termine della tappa il diretttore sportivo Rino De Candido: “Speriamo domani di fare un piazzamento perché e la tappa più alla nostra portata delle tre che rimangono – afferma Rino De CandidoRiccardo Perani è in ripresa e speriamo che ci faccia un bel regalone. Widar ha perso la maglia? Ma gli alleati non si trovano. A questo punto ce ne sono due-tre che possono vincere il Giro”.


LA CRONACA DELLA TAPPA

Il Giro Next Gen Carta Giovani Nazionale continua a regalare emozioni e colpi di scena. Sul traguardo di Gavi, la vittoria di tappa è andata ad Adam Rafferty, che ha firmato il secondo successo irlandese consecutivo dopo quello di Dunwoody. Ma la notizia di giornata è il cambio al vertice della classifica generale: Luke Tuckwell, australiano della Red Bull – Bora – Hansgrohe Rookies, conquista la maglia rosa, riportando il suo paese in testa al Giro Next Gen dopo ben 21 anni.


LA SVOLTA È AVVENUTA LUNGO LA DISCESA DEL PASSO DEL PENICE

La svolta è maturata lungo la discesa del Passo del Penice, dove ha preso forma una fuga composta da dieci corridori, tra cui diversi nomi di peso per la classifica generale: oltre a Tuckwell, presenti anche Jakob Omrzel e Filippo Turconi. A 5 km dall’arrivo, è stato proprio Adam Rafferty a rompere gli indugi con un attacco secco e decisivo. Il corridore irlandese ha guadagnato un margine sufficiente per tagliare il traguardo da solo, mentre la volata per il secondo posto è stata vinta da Turconi su Omrzel.


JARNO WIDAR È IN RITARDO DI 2’03”

Il gruppo maglia rosa, comprendente l’ex leader Jarno Widar, è giunto con 2’03’’ di ritardo, provocando un rimescolamento profondo della classifica generale. Il nuovo leader Tuckwell comanda con 26″ sulla nuova maglia bianca Omrzel e 36″ sulla nuova maglia tricolore Turconi. Widar si trova in quarta posizione a 1’23” con Finn a chiudere la top 5 a 1’30”.


TUTTO L’ORDINE D’ARRIVO E LE CLASSIFICHE

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LE MAGLIE UFFICIALI DEL GIRO NEXT GEN CARTA GIOVANI NAZIONALE

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Mimit – Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Luke Tuckwell (Red Bull – Bora – Hansgrohe Rookies)

Maglia Rossa, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da TIM Enterprise – Aubin Sparfel (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Jarno Widar (Lotto Development Team)

Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Suzuki – Jakob Omrzel (Bahrain Victorious Development Team)

Maglia Tricolore, leader della Classifica Italiani, sponsorizzata da madeinitaly.gov.it by ITA – Filippo Turconi (VF Group BardianiCSF-Faizanè)


IL DOPOCORSA: IL VINCITORE ADAM RAFFERTY
Il vincitore di tappa Adam Rafferty, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Seth Dunwoody è uno dei miei migliori amici. Ero distrutto perché Ben Wiggins, un mio compagno di squadra, era nella fuga e ha forato. Ma la vittoria di Seth ieri mi ha davvero ispirato per oggi. Inizialmente volevo andare all’attacco, ma quando ho visto quanto era caotica la situazione, ho deciso di restare paziente. Poi la Red Bull ha iniziato a forzare fortissimo sulla salita di 13 km. Ho fatto la mossa giusta, ma è stata una delle giornate più dure della mia vita. A 5 o 6 km dall’arrivo ho visto che il gruppetto di attaccanti rallentava e ho capito che quella era la mia occasione. Penso che oggi sia il giorno più felice della mia vita. È la mia prima vittoria internazionale, e anche la 200ª vittoria per il team di Axel Merckx. Hanno sempre creduto in me e ottenere questo successo è qualcosa di davvero speciale”.


LA MAGLIA ROSA LUKE TUCKWELL
“Avevamo un piano. Sapevamo che, con me e Lorenzo Finn ben piazzati in classifica generale, dovevamo sfruttare la situazione a nostro favore. Stamattina siamo partiti con l’idea di mettere in difficoltà la Lotto e gli altri uomini di classifica sulla salita a metà tappa. L’idea era che Callum Thornley fosse davanti, ma… io sono andato a tutta. Volevamo davvero conquistare la maglia rosa. Essere lì davanti, a lottare per la maglia, mi ha motivato tantissimo. Ho dovuto resistere fino all’ultimo chilometro, quando ho capito che ce l’avevo fatta: ho la maglia rosa. L’ho vista per anni in televisione, non riesco a credere di essere qui seduto con questa maglia addosso. Ora comincia la vera corsa. Mancano tre tappe e daremo tutto per difendere il primato. Sono super motivato a ottenere il miglior risultato possibile da questa corsa”.


LA MAGLIA AZZURRA JARNO WIDER
“Mi aspettavo un’azione della Red Bull oggi. È stata una corsa davvero caotica, tutti attaccavano me. Ma fa parte del gioco. Avevo solo un compagno, Kamiel Eeman, nel gruppo di testa. Alcune squadre hanno cercato di limitare i danni, ma nulla è perduto. 1’23” non è un distacco enorme. Sabato probabilmente attaccherò presto sull’ultima salita. La maglia rosa, Luke Tuckwell, è l’avversario più pericoloso in questo momento. Ma siamo fiduciosi: possiamo ancora riprenderci la maglia e lotteremo fino in fondo. Anzi, per il nostro team è quasi meglio non avere la responsabilità di controllare la corsa in questa fase. Ora è sulle spalle della squadra del leader”.


IL PRIMO ITALIANO FILIPPO TURCONI
La maglia tricolore Filippo Turconi ha detto: “Oggi sapevamo che era una giornata da fughe e che tutti avrebbero voluto tentare qualcosa. Preferisco attaccare piuttosto che inseguire e quindi quando ho trovato l’occasione mi sono buttato dentro. Una volta raggiunto l’obiettivo ho iniziato a pensare anche al successo, peccato perchè Rafferty ci ha sorpresi. Abbiamo collaborato ma era troppo tardi. Questa maglia, e il salto in avanti in classifica generale, sono comunque due ottime ricompense”.


LA TAPPA DI DOMANI: OVADA – ACQUI TERME, 155 KM
Ultima occasione per le ruote veloci. Si tratta di una tappa prevalentemente pianeggiante con brevi strappi, tra i quali vanno segnalate le salite di Cassinasco e Sant’Ambrogio. Finale privo di difficoltà fino alla probabile volata di un gruppo selezionato.


La foto della squadra scattata da Davide Anastasia dalla partenza di Fiorenzuola d’Arda. All’interno Luke Tuckwell, nuova maglia rosa (Photo Credits: LaPresse), Lorenzo Montanari, tre fasi della tappa, l’arrivo di Adam Rafferty, la maglia rossa Aubin Sparfel e maglia bianca Jakob Omrzel e la maglia bianca il vincitore con Axel Merckx e sul podio di Gavi, la maglia rosa Luke Tuckwell, Jarno Widar veste “solo” la maglia azzurra del migliore scalatore, Filippo Turconi e la tappa di domani (Photo Credits: LaPresse)