
Un grande Luca Rosa ci ha regalato il sesto posto nel 74° Gran Premio Ezio Del Rosso, classica nazionale tosta, ancora più dura quest’anno con l’aggiunta di uno strappo inedito. Luca Rosa, 21 anni il 6 ottobre, era arrivato quinto alla Milano Busseto, nono alla Astico Brenta. Pur non avendo partecipato al Giro Next Gen, si è ricostruito la stagione arrivando in piena forma al Giro del Veneto, finendo in quindicesima posizione della classifica generale. Riccardo Perani, oltre a metterci del suo, deve ringraziare Luca Rosa per la vittoria a Pojana Maggiore che l’aveva fatto balzare al comando della classifica e a conquistare la maglia ciclamino. Il piemontese di Corneliano d’Alba, ha chiuso tutti i buchi possibili e immaginabili portando in carrozza il bresciano.
LA VITTORIA È DI FEDERICO IACOMONI
Il Gran Premio Ezio Del Rosso è andato al trentino Federico Iacomoni che ha preceduto un gruppo formato da una cinquantina di unità con i nostri Lorenzo Montanari e Tommaso Bambagioni che è stato in fuga con un gruppetto di una ventina di unità. Secondo e terzo due atleti della Hopplà Marco Manenti (otto vittorie nel 2025, domenica scorsa è arrivato secondo dietro a Riccardo Perani a Somma Lombardo) e il valdarnese di Levane Matteo Gialli, primo nel Trofeo Comune Lastra a Signa il 30 agosto. Lo scorso anno correva con la Solme Olmo.
LUCA ROSA PASSERÀ LE VACANZE LAVORANDO CON IL PADRE
“Ero partito un po’ stanco per la fatiche nei giorni scorsi. A parte Iacomoni, sull’ultima salita avevamo scollinato io, Manenti e Rossi (Biesse, ndr), pensavo in una top five e invece ci sono sono andato vicino”. Luca Rosa fa i conti con un’altra stagione con la Trevigiani Energiapura Marchiol, l’ultima. Ma resta in Veneto perché l’ultimo anno di Under 23 lo correrà con la Sissio Team di Verona. “Sono partito alla che chetichella – afferma Luca Rosa – ma quel quinto posto alla Milano Busseto mi faceva ben sperare. Dopo è arrivata la mancata convocazione al Giro Next Gen e allora ho dovuto ricostruire la stagione. Sono andato in forma proprio nell’ultimo periodo di stagione come l’anno scorso. Al Giro del Veneto ho dato tutto per Riccardo Perani perché speravamo nella sua vittoria. La mia stagione finisce qua. Passerò le… vacanze a lavorare con mio padre che fa il lattoniere, poi da metà novembre i primi di dicembre si ricomincia in bici”.
RINO DE CANDIDO: “I RAGAZZI SI SONO MOSSI BENE”
Il diesse Rino De Candido: “I ragazzi si sono mossi bene. Prima Bambagioni in fuga, poi abbiamo puntato su Rosa, ma il fiore è spuntato sulla Biesse Carrera con Iacomoni che è sciroppato oltre 50 chilometri di fuga. Adesso ci aspetta l’ultimo giorno di scuola ai campionati italiani a cronometro a squadre sabato a San Biagio di Callalta dove puntiamo di fare bene. Il nostro team dovrebbe essere composto da Tommaso Bambagioni o Samuele Massolin, Riccardo Fabbro, Lorenzo Montanari e Riccardo Perani”.
LORENZO MONTANARI: “CI VEDIAMO ALLA CRONOSQUADRE”
Lorenzo Montanari ha finito la corsa nel primo gruppo dietro al super Iacomoni. “All’inizio ero un po’ stanco dalle fatiche dei giorni scorsi del Giro del Veneto – racconta Lorenzo – poi mi sono sbloccato. Io e Riccardo siamo rientrati in pianura nel gruppetto dove c’era Bambagioni e c’era anche il vincitore Iacomoni che poi è partito e ha preso il largo. Ho cercato di dare una mano a Tommaso e Luca perché per me il percorso era esigente con la salita nuova. Ora ci vediamo sabato al campionato italiano della cronometro a squadre: non mi posso preparare con la squadra perché ho presenza obbligatoria all’università (scienze motorie, ndr).
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IACOMONI IN FUGA SOLITARIA COME POGAČAR
Per Federico Iacomoni che ha interpretato la corsa alla Pogačar pedalando per 60 chilometri di fuga, è la terza vittoria stagionale dopo la Corsa delle Eccellenze da Badoere e Valdobbiadene dove giunse terzo Riccardo Perani il 23 agosto e il Giro delle Due Province il 12 luglio. Martedì è arrivato secondo alla internazionale di San Daniele, corsa 1.2, dietro al campione del mondo Lorenzo Mark Finn, secondo anche alla Firenze Viareggio dove sono arrivati in parata con il suo compagno Tommaso Dati (settimo Riccardo Perani). Terzo alla Schio-Ossario Pasubio. Federico Iacomoni è di Gardolo (Trento) ed il 10 luglio ha compiuto 23 anni: corre per la Biesse Carrera Premac.
ORDINE D’ARRIVO
1 Federico Iacomoni (Biesse Carrera Premac) km 156 in 3h 42’08 media/h 42,353
2 Marco Manenti (Team Hopplà) a 1’42″
3 Matteo Gialli (Team Hopplà)
4 Nicola Rossi (Biesse Carrera Premac)
5 Tommaso Bessega (Biesse Carrera Premac)
6 Luca Rosa (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol)
7 Giosuè Crescioli (Maltinti Lampadari BCC)
8 Alessandro Cattani (Technipes #inEmiliaRomagna)
9 Mattias Nordal (Uc Pistoiese Arcadia)
10 Leonardo Rossi (Beltrami TSA Tre Colli)
I NOSTRI RISULTATI
I risultati dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol sono i seguenti: due vittorie, 10 secondi (uno gravel), 6 terzi (uno gravel), 4 quarti, 9 quinti; 5 sesto, 6 settimi, 1 ottavo, 4 noni e 3 decimi. 31 top five e 19 top ten.
In copertina la foto di Luca Rosa (Agostino Foto). All’interno la foto della squadra a Montecatini Terme (di Giovanni Montanari, papà di Lorenzo), una foto in azione di Luca Rosa, Rino De Candido e Lorenzo Montanari (Agostino Foto) e Federico Iacomoni









