JUNIORES. PRIMO PODIO DELL’UC TREVIGIANI DI ALESSANDRO COLA A SAN VENDEMIANO, CHE ARRIVA TERZO. PREDOMO NONO A SANTA LUCIA DI PESCANTINA SOTTO LA PIOGGIA. DILETTANTI ALLA VICENZA-BIONDE: SYRITSA BEFFA PIETROBON

By 11 Aprile 20212021

SAN VENDEMIANO

Primo podio degli juniores dell’Uc Trevigiani Campana Imballaggi Geo&Tex 2000 di Alessandro Cola che si piazza al terzo posto a San Vendemiano.

Il 10° Giro di Primavera di San Vendemiano (TV), riservato alla categoria Juniores, non ha deluso le attese regalando una gara densa di emozioni ed incerta sino all’ultimo colpo di pedale. Ad aggiudicarsi la classica allestita in maniera impeccabile dallo staff del San Vendemiano Cycling Team del Presidente Gino Mazzer è stato Vincenzo Russo (Work Service Speedy Bike) che ha regolato allo sprint il drappello dei migliori che aveva preso il largo sulle asperità di giornata.

LA CRONACA. In 136 avevano preso il via per la classica di primavera di San Vendemiano in una giornata dal clima pressochè invernale. Dopo la consueta bagarre dei primi chilometri a selezionare il gruppo è stato l’anello collinare affrontato per ben cinque volte reso ancora più impegnativo dalla pioggia e dal vento che hanno messo a dura prova i ragazzi in gara.

Numerosi i tentativi di fuga che si sono succeduti nel corso dei 104 chilometri in gara che hanno avuto l’effetto di assottigliare il folto plotone schieratosi ai nastri di partenza sino a ridurlo a 13 unità. Il rientro verso San Vendemiano ha visto questi 13 corridori collaborare di comune accordo prima di giocarsi il tutto per tutto in uno sprint a ranghi ristretti. Il più veloce del lotto è stato quindi l’atleta campano Vincenzo Russo, in forza alla padovana Work Service Speedy Bike, che ha colto il suo secondo successo stagionale davanti a Daniel Skerl (Uc Pordenone) e Alessandro Cola (Uc Trevigiani Campana Imballaggi Geo& Tex 2000).

IL VINCITORE. “Sono felicissimo per aver centrato questa seconda vittoria anche perchè è arrivata in una giornata decisamente sfortunata per il nostro team. Anche io sono stato vittima di un incidente meccanico poco prima di affrontare l’ultima salita ma per fortuna sono riuscito a recuperare. E’ stata una gara durissima, sapevo di potermela giocare allo sprint e per questo ho atteso il rettilineo finale per spendere le ultime energie che mi erano rimaste” ha commentato Vicenzo Russo dopo il traguardo.

Grande soddisfazione è stata espressa dal numero uno della società nero-verde, Gino Mazzer: “Questa edizione del tradizionale Giro di Primavera ci ha posto di fronte ad alcune difficoltà organizzative in più rispetto al passato per garantire il rispetto dei protocolli anti-covid ma con la collaborazione di tutti siamo riusciti ad offrire agli juniores la possibilità di gareggiare in totale sicurezza. La passione e il coraggio che hanno messo questi ragazzi nell’interpretare il nostro tracciato di gara ci hanno ripagato di tutti gli sforzi sostenuti per mettere in cantiere questo appuntamento. Voglio ringraziare l’amministrazione comunale di San Vendemiano e tutti gli altri enti che ci hanno consentito di allestire questo evento; un grazie speciale va anche a tutte quelle aziende che hanno sostenuto economicamente la nostra iniziativa e a tutti i volontari che hanno dedicato con generosità il loro tempo per far si che tutto andasse nel migliore dei modi”.

Ordine d’arrivo del 10° Giro di Primavera
1° Vincenzo Russo (Work Service Speedy Bike)
che compie i 104 km in 2h44’50” alla media 37,856 km/h

2° Daniel Skerl (Uc Pordenone)
3° Alessandro Cola (Uc Trevigiani Campana Imballaggi Geo&Tex 2oo0)
4° Samuele Disconzi (Autozai Petrucci Contri)
5° Lorenzo Ferroni (Industrial Forniture Moro)
6° Alberto Bruttomesso (Borgo Molino Rinascita Ormelle)
7° Lorenzo Zago (Industrial Forniture Moro)
8° Marco Andreaus (Assali Stefen Omap)
9° Raffaele Mosca (Forno Pioppi)
10° Maurizio Cetto (Assali Stefen Omap)

L’arrivo di Vincenzo Russo, le foto del podio di San Vendemiano e Alessandro Cola anche in copertina 

SANTA LUCIA DI PESCANTINA (juniores). Piazzamento nella categoria juniores dell’UC Trevigiani Campana Imballaggi Geo&Tex 2000. A Santa Lucia di Pescantina Mattia Predomo arriva nono. Ha vinto Martin Svrcek, slovacco. Secondo posto a Samuele Mion, della Work Service Speedy Bike, terzo Giacomo Fraccaro (Guadense Rotogal). Sei atleti veneti si sono classificati nei primi dieci posti.

ORDINE D’ARRIVO
1 SVRCEK Martin Svk – Team Franco Ballerini km 94 media/h 42.753

2 MION Samuele Work Service Speedy Bike
3 FRACCARO Giacomo Guadense Rotogal
4 DI BERNARDO Marco Borgo Molino Rinascita Ormelle
5 GALANTE Riccardo Ausonia CSI Pescantina
6 FIORENTINI Filippo Sidermec F.lli Vitali
7 SALA Alessandro Team F.lli Giorgi
8 LONARDI Francesco Autozai Petrucci Contri
9 PREDOMO Mattia Trevigiani Campana Imballaggi Geo&Tex 2000
10 ACAMPORA Alessandro Cam!Bike Gragnano

Le foto dell’arrivo e del podio della Vicenza Bionde e di Mattia Predomo (junior)

L’albo d’oro della Vicenza-Bionde si è arricchito quest’oggi di un nuovo capitolo: la 77^ edizione della regina delle classiche in linea riservate agli Under 23, allestita con la consueta passione e professionalità dagli uomini della Us Bionde del presidente Filippo Scipioni, ha incoronato per la seconda volta il russo Gleb Syritsa autore, come già accaduto nel 2019, di una lunga cavalcata vincente.

LA CRONACA. In 207 hanno preso il via dallo splendido borgo medievale di Soave: a fare la differenza in una giornata caratterizzata da pioggia, vento e temperature invernali è stata un’azione di quattro atleti che hanno preso il largo dopo una ventina di chilometri.

Il russo Gleb Syritsa (Russia), il bellunese Andrea Pietrobon (Cycling Team Friuli), il veronese Samuele Carpene (General Store) e il bolognese Edoardo Ferri (Petroli Firenze) hanno pedalato di comune accordo giungendo a Bionde di Salizzole con 3’30” di vantaggio sul resto del gruppo. Sembrava la solita azione destinata a spegnersi nel corso degli otto giri conclusivi e, invece, ad una trentina di chilometri dal traguardo propro il nazionale russo e Andrea Pietrobon hanno rilanciato l’azione resistendo sino all’ultimo al ritorno del gruppo.

Il finale a due ha sorriso nuovamente a Gleb Syritsa che non ha avuto problemi a regolare allo sprint il compagno d’avventura. Medaglia d’argento per il generosissimo Andrea Pietrobon mentre a completare il podio è stato il padovano Davide Boscaro (Colpack Ballan).

LE VOCI. Un ritorno a Bionde decisamente emozionante per il russo Gleb Syritsa: “Questa corsa mi ha fatto un bellissimo regalo di compleanno due anni fa e non vedevo l’ora di poter tornare a correre qui. Purtroppo nel 2020 a causa del Covid-19 non ho potuto partecipare ma quest’anno era in cima alla mia lista dei desideri. Ho attaccato da lontano sapendo che sarebbe stata dura ma ho trovato dei validi compagni di fuga. Sono felicissimo di essere riuscito a ripetermi su questo traguardo così speciale”.
Orgoglio e soddisfazione sono state espresse dal presidente dell’Us Bionde, Filippo Scipioni: “Nonostante il periodo non sia dei più facili siamo riusciti ad allestire una edizione all’altezza della storia e del blasone della Vicenza-Bionde che è stata onorata in maniera egregia, dal primo all’ultimo chilometro, da tutti gli atleti in gara. Ci tengo a ringraziare ancora una volta tutti i miei collaboratori a partire dai vice-presidenti Ettore Isoli e Fabiano Fadini e dal giovane ed intraprendente Paolo Cazzola. Con il loro aiuto siamo riusciti a coinvolgere tante aziende che ci hanno sostenuto con generosità e a trovare la collaborazione degli enti e delle amministrazioni comunali interessate dal nostro percorso. La calorosa accoglienza ricevuta a Soave unita alla passione di Salizzole rappresentano due punti di eccellenza in più per una manifestazione storica e legata al territorio come la nostra: saranno questi gli elementi da cui partiremo per allestire l’edizione 2022 con la speranza di tornare ad abbracciare i tanti tifosi ed appassionati del ciclismo che oggi non hanno potuto godersi dal vivo il passaggio della Vicenza-Bionde“.

Ordine d’arrivo
1° Gleb Syritsa (Russia) che compie i 163 km in 3h37’45” alla media dei 45,432 km/h

2° Andrea Pietrobon (Cycling Team Friuli)
3° Davide Boscaro (Colpack Ballan) a 20″
4° Michael Zecchin (Work Service Marchiol Vega)
5° Davide Vignato (General Store)
6° Nicolas Gomez (Colpack Ballan)
7° Simone Buda (Italian Cycling Team)
8° Elia Menegale (Zalf Euromobil Désirée Fior)
9° Lorenzo Visintainer (General Store)
10° Edoardo Zambanini (Zalf Euromobil Désirée Fior)

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