POPOLARISSIMA: UNDICI VITTORIE DELL’UC TREVIGIANI IN 107 ANNI

By 17 Marzo 20242024

Quando si corre la Popolarissima, sboccia la primavera. Le magnolie sono in fiore e le temperature cominciano a farsi miti. Si va verso l’estate. È la prima internazionale della provincia di Treviso. Dopo seguiranno, quest’anno, il Giro del Belvedere (Villa di Cordignano), lunedì dell’Angelo il 1 aprile, il Trofeo Piva (Col San Martino) il 7 aprile, Trofeo Città di San Vendemiano (14 aprile) e per finire il Trofeo Bonin a Poggiana di Riese Pio X nel caldissimo mese di agosto, il giorno 8.

La Popolarissima è cominciata nel 1919: si correva in primavera e in autunno. Primo Antonio Dalle Fusine (Veloce Club Belluno) e Giovanni Cimetta (Uc Vittorio Veneto). Così si prosegue fino al 1922. Dopo si va per la primavera, ad aprile. Dopo il 1934, 1939, 1943, 1946, 1947,1953, 1985 la data di corsa viene spostata a marzo dal 1987 quando vinse Giovanni Strazzer. Il mitico commissario tecnico dei dilettanti Edoardo Gregori, vinse addirittura l’1 maggio nel 1963.


GLI ARRIVI

L’arrivo avvenne in viale della Repubblica, in viale Vittorio Veneto (primo il nostro Desiderio Voltarel nel 1991) e, ora, in viale D’Alviano dove ci sono le Mura di Treviso come tribuna naturale.


LE UNDICI VOLTE DELLA TREVIGIANI

L’Unione Ciclisti Trevigiani ha vinto 11 volte. La prima volta nel 1928 con Pietro Torres. Poi seguì un quartetto di successi: Giovanni Roman (1933), Fausto Marion (1934) e il mitico Ottavio Gabrielli (1935 e 1936). Dopo di che bisogna aspettare sei anni quando Giovanni Pinarello vinse nel 1942. Ben 17 anni dopo la Popolarissima se l’è aggiudicata il coneglianese Pietro Zoppas. Dopo un lungo periodo di interregno. 42 anni dal 1957 al 1991 per aspettare vincere Desiderio Voltarel, quando era presidente Giovanni Pinarello (per il terzo anno c’è il Memorial Giovanni Pinarello). Undici anni dopo vinse Francesco Chicchi che nel 2002 vinse il campionato del mondo under 23 per la soddisfazione del presidentissimo Remo Mosole. Roberto Ferrari nel 2006, quella del centenario, quando era già presidente Ettore Renato Barzi, se l’è aggiudicata Rino Gasparrini nel 2015. L’anno dopo arrivò secondo.

Poi una serie incredibile di piazzamenti. Cristian Rocchetta quarto l’anno scorso, Matteo Baseggio terzo due anni fa. 


I SECONDI POSTI

Secondi posti: 2014 Liam Bertazzo (primo Nicolas Marini), 2010 Giacomo Nizzolo con la volata clamorosa dove sul colpo di reni vinse Elia Viviani, 2008 Andrea Piechele (primo Jacopo Guarnieri), 2006 Davide Beccaro (primo il trevigiano Luca D’Osvaldi), 2002 terzo Enrico Grigoli, terzo Mauro Busato, nuovo diesse della Trevigiani Energiapura Marchiol. Nel 1979 secondo arrivò in viale della Repubblica “Dinone” Baseggio (padre di Matteo) dietro Giovanni Bisson. Seguono: 1936 Bizzarro, 1932 Gabrielli, 1930 Bertolino, 1926 Bianchin, 1924 Radicula. 


UNA MAREA DI TERZI POSTI; MATTEO BASEGGIO NEL 2022

Anche un marea di terzi posti: nel 2016 Matteo Malucelli (primo Riccardo Minali), 2013 Stefano Perico (primo Nicola Ruffoni), 1992 il trevigiano Luca Pavanello (primo Nicola Minali). Seguono: nel 1961 Venturin, 1953 Bergamo,. 1951 Otello Conte, 1934 Bettinella, 1940 Bizzarro, 1939 Meneghetti, 1937 Biasin.

Domani come andrà a finire?


Foto: l’ultimo successo di Rino Gasparrini nel 2015