MATTEO ZURLO: “ADESSO FACCIAMO L’EUROPEO E IL MONDIALE E POI SPERO NEL PROFESSIONISMO”

By 17 Settembre 20232023

Il numero 27 è il suo porta fortuna, quello che può lanciare Matteo Zurlo verso il professionismo. Già, perché questa stagione gli aveva già dato soddisfazioni a non finire, ma questa è la ciliegina sul 2023: “Bella, bellissima – fa Matteo Zurlo – in 19 anni di carriera non avevo mai vinto un titolo italiano. Adesso parteciperò agli Europei in Belgio la prima domenica di ottobre e al Mondiale nel Trevigiano quella successiva, quindi a due passi da casa. Poi si parte dal lago Le Bandie dell’ex presidente Remo Mosole e bisogna fare bella fìgura. Quella di oggi è stata una gara durissima, zeppa di sterrati e salita. Si dovevano percorrere 3 giri di 42 chilometri. Alla seconda tornata me ne sono andato con un altro atleta, al terzo giro ci siamo trovati in testa 15 corridori e sul tratto dello sterrato, ho attaccato. Mi sono trovato da solo ed ho provato ad insistere. E alla fine ci sono riuscito a portare a casa questa vittoria. Dedico il successo alla mia famiglia, fidanzata e all’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol che non mi fatto mai mancare niente”. Matteo ha fatto meglio di Federico che, passato professionista, non è mai riuscito a vincere un tricolore.


IL PRESIDENTE ETTORE RENATO BARZI

Un’altra foto da mettere nella bacheca della sede di Porta San Tomaso oltre a quella della vittoria del Giro del Veneto a Col Drusciè. “Queste notizie ti riempiono di gioia. Faccio i complimenti a Matteo Zurlo e a tutto lo staff. Siamo orgogliosi come società e speriamo che Matteo con questo vittoria riesca a trovare un contratto tra i professionisti. Se lo merita per quarto ha fatto fino adesso”,


IL VICE-PRESIDENTE ROBERTO ZANATTA: “VITTORIA CHE CI MANCAVA, MA IL GRAVEL STA PRENDENDO PIEDE COME DISCIPLINA”

“Una vittoria che ci mancava in 110 anni di storia – afferma Roberto Zanatta – d’altronde il gravel è una disciplina nuova che ben si sposa con il ciclismo attuale. Prima di tutto ti permette di guardare paesaggi splendidi che con la bici da strada non puoi farlo, c’è l’aspetto della sicurezza e poi c’è il piano commerciale. Le aziende che fanno bici da corsa hanno scoperto un altro filone a cui indirizzare i clienti. Adesso Matteo Zurlo ce lo andiamo a gustare al Mondiale trevigiano. Ha fatto una grande stagione, spero che per Matteo si aprano le porte del professionismo. Se le merita”.


IL GENERAL MANAGER LUCIANO MARTON: “SPERIAMO CHE ADESSO SI ACCORGANO SI MATTEO”
”Aver conquistato un tricolore che mancava da anni alla Trevigiani e alla città di Treviso per il ciclismo e lo sport trevigiano è un onore – afferma Luciano Marton – partire con un nostro corridore al mondiale è una cosa grande. Speriamo che nell’ambiente del professionismo qualcuno si accorga di Matteo Zurlo. Perché se le merità”.

IL TEAM MANAGER-DIRETTORE SPORTIVO FRANCO LAMPUGNANI: “COME PREVISTO”
Il team manager-direttore sportivo Franco Lampugnani: “Era previsto che Matteo facesse il tricolore in funzione del mondiale che si svolge a Treviso – spiega Franco – ed è andata benone. Adesso il cittì Daniele Pontoni se lo porta agli europei in Belgio eppoi farà il mondiale trevigiano”.

IL DIRETTORE SPORTIVO LEONARDO SARI

Il direttore sportivo Leonardo Sari tocca il cielo con un dito: “È andata benissimo – afferma Leonardo – eravamo venuti qua per vincere e ci siamo riusciti anche sfruttando il buon momento della squadra. È il primo titolo che vinco nella mia pur breve carriera da direttore sportivo”.  Leonardo è un bravo ragazzo, se lo merita tutto. Che sia il primo di una lunga serie.