PARLANO GUZZO E ZURLO – PROTAGIONISTI DELLA DOPPIETTA – E IL DIRETTORE SPORTIVO FILIPPO ROCCHETTI

By 25 Febbraio 20242024

L’abilità tattica e la perfetta sintonia tra Guzzo e Zurlo sono state fondamentali per questo risultato straordinario, confermando ancora una volta il dominio del team Uc Trevigiani Energiapura Marchiol nel panorama ciclistico fin dalle prime battute della stagione ciclistica 2024.


GUZZO: “ABBIAMO RACCOLTO I FRUTTI DEL NOSTRO LAVORO

Federico Guzzo, classe 2001 di Godega Sant’Urbano (Tv), al suo primo anno nella categoria élite, firma oggi la sua prima affermazione della stagione 2024: “La nostra preparazione invernale si è rivelata vincente, abbiamo lavorato duramente e oggi abbiamo raccolto i frutti del nostro lavoro. Siamo un bel gruppo, forte e affiatato. Oggi abbiamo attuato un’ottima sinergia che si è rivelata vincente. Il morale del team è alto e siamo pronti per affrontare le prossime sfide. Ringrazio il presidente Ettore Renato Barzi, i nostri sponsor, i miei compagni di squadra, i direttori sportivi e tutto lo staff.”


MATTEO ZURLO: “ABBIAMO DOMINATO”

Matteo Zurlo, élite classe 1998 di Cusianati (Vi): “Oggi abbiamo dominato. Siamo partiti in fuga dai primi chilometri in nove atleti, tra cui tre della nostra squadra me, Guzzo e Cireddu. Abbiamo controllato tutto il drappello fino a quando io e Guzzo ci siamo sganciati: mancavano 25-30 chilometri dalla conclusione. Il nostro vantaggio cresceva sempre di più, fino a quando siamo arrivati in parata. Sono felicissimo per il risultato di squadra e per tutti i nostri sponsor che ci sostengono e credono in noi.”


FILIPPO ROCCHETTI: “I RAGAZZI SI SONO RIPAGATI DI TUTTI I SACRIFICI DELL’INVERNO”

Il direttore sportivo Filippo Rocchetti, alla sua prima vittoria con la nuova squadra: “I ragazzi hanno lavorato duramente durante l’inverno e oggi si sono ripagati di tutti i sacrifici. Soddisfatti del risultato, siamo partiti con il piede giusto e la vittoria sarà di sicuro di buon auspicio per il prosieguo della stagione”.


Foto dell’arrivo di Federico Guzzo e Matteo Zurlo (Foto by Pettinati Communication)